29 OTTOBRE 2008 - Pubblicato da
Matteo Catellani
ALCUNE INTERESSANTI E UTILI CONSIDERAZIONI SULLA FESTA DI "HALLOWEEN" Prima di accettare ciò che viene proposto, o imposto, come moda dai mass-media, dalla pubblicità ossessiva e dal commercio consumistico, chiediamoci cosa vogliamo scegliere di insegnare ai nostri giovani e ragazzi. Ce ne saranno grati.
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(www.chiesadomestica.net – 28.10.2008) – Prima di partecipare alla festa di Halloween, è bene sapere che cosa si festeggia. Il 31 ottobre è una data importante nella cultura celtica e nel satanismo. E' la data del quarto sabba, detto 'delle streghe', quello in cui si celebra la 'sconfitta' del sole, l'arrivo del freddo, l'infertilità della natura, la morte, gli spiriti della notte e della distruzione. Abbiamo davvero voglia di festeggiare tutto questo? La festa di Halloween ci introduce, con un approccio giocoso, alla mentalità macabra e occultista. Siamo sicuri, che sia un bene accompagnare i nostri figli ad accettare acriticamente questo spirito e rendersene partecipi? - di Simonetta Castellano
I primi tre sabba degli antichi riti occultisti celebrano il tempo delle stagioni “benefiche”: il risveglio primaverile della terra, il tempo estivo della semina, il tempo autunnale del raccolto della messe. Il quarto sabba, invece, celebra la morte e la disgregazione di tutto quanto ha esistenza. E proprio su questo sabba, che è stata strutturata la festa anglosassone di Halloween, nella notte che precede il giorno di Ognissanti. Halloween significa appunto 'vigilia del giorno di Ognissanti' (“All Hallowed Eve”).
Prima che sorga il giorno di tutti i santi, dunque, - cioè quel giorno che annuncia il tempo in cui l'umanità potrà vivere eternamente nella luce e nella gioia - gli occultisti e satanisti hanno posto la loro celebrazione della vittoria del buio, del freddo e della morte.
E, quindi, anche gli spiriti del caos e della distruzione sono da vedersi come amabili; e le forze naturali e soprannaturali dell'annientamento e del male, come streghe e demoni, vanno festeggiati come amici. Ma anche teschi e fantasmi, che segnano quel punto in cui la vita si dissolve, dobbiamo vederli come simpatiche compagnie, che devono poter inondare il nostro ambiente. Per aprirci finalmente alla distruzione, al caos e all'annientamento.
“Si tratta di una manifestazione collettiva, che celebra il macabro e fa dello spiritismo il suo centro ispiratore". (Sir, Vescovi italiani, 2005)
E gli occultisti desiderano vedere in azione attorno a sé gli spiriti e le forze dell'annientamento, che li liberino dal peso di una esistenza, che per loro è solo vuoto e sofferenza, senza senso. Gli occultisti non vogliono pensare, che possa esistere un Essere di luce, infinitamente buono, che ci prepara una vita felice e senza fine. Per loro la vita è solo una condanna alla morte, e allora desiderano che questa morte arrivi il prima possibile. E amano pensare a quello spirito dedito al caos, alla distruzione e alla morte, come ad un amico, che li può aiutare a sollevare il buio definitivo sul mondo.
Da genitori e insegnanti abbiamo la responsabilità di scegliere cosa
è bene per la formazione dei nostri ragazzi. Evitiamo di fargli
apprendere storie e giochi, che guardano alla morte, come ad una soluzione
e alla malignità con simpatia. Evitiamo di partecipare a mode e rituali
di massa, che evocano come buone, o divertenti, le forze del male. Non dimentichiamo, che le disastrose conseguenze dell'assuefazione
all'occulto e alla magia non sono immediate, ma si manifestano a distanza
di anni con depressioni, crisi e violenze. Scrive Roberto de Mattei: “Angeli e demoni non sono raffigurazioni fantastiche, ma esseri reali, che svolgono un ruolo cruciale nella storia. Non si può comprendere quanto accade attorno a noi, ignorando la loro esistenza e la loro azione.” “Per difendersi dal demonio le forze umane non bastano. Occorre la vita soprannaturale, che fluisce da Gesù Cristo, Grazia incarnata, attraverso i Sacramenti della Chiesa e la mediazione degli Angeli e dei Santi. Ma il ruolo privilegiato nella nostra vita spirituale e nella difesa dal demonio spetta alla Madonna, a cui il Signore ha assegnato il compito di schiacciare il capo di Satana (Gen. 3, 15) e di portare i disegni divini nella storia al loro perfetto compimento.” “La ragione ci dice che l’uomo non è un’escrescenza di materia, prodotta dalla caotica evoluzione del mondo, ma un essere intelligente e libero, creato da una Causa prima che assegna un fine e una ragione a ogni sua creatura. La ragione ci aiuta anche a comprendere come tra Dio, Atto puro, Spirito assoluto, e l’uomo, composto di anima spirituale e di corpo materiale, esistono creature intermedie, spiriti privi di corpo e di materia, cause seconde nell’universo. Queste creature sono gli angeli, creati da Dio all’origine del mondo e posti di fronte ad una scelta irreversibile, che avrebbe deciso del loro destino.” “All’alba della creazione, gli spiriti angelici conobbero perfettamente, con un solo sguardo, la loro purissima natura e videro in maniera istantanea la loro intima dipendenza da Dio, unico e Sommo Bene. La maggior parte degli Angeli, adorò Dio e il Cristo futuro, ma un angelo, Lucifero, si ribellò e con lui «la terza parte delle stelle del cielo».” (Apoc. 12, 14). “Vi è un profondo mistero in quest’evento che apre la storia dell’universo e una tragica domanda da allora continua a riecheggiare nel tempo: «Come sei caduto dal cielo, o Lucifero, tu che nascevi all’aurora?» (Is. 14, 12). È la stessa Scrittura a suggerirci le ragioni del peccato angelico quando dice: «il tuo cuore s’inorgoglì della tua bellezza e nella tua bellezza hai perduto la sapienza».” (Ez. 28, 17) “Nell’universo di luce del Paradiso si spalancò un orrendo
pozzo di tenebre. L’abisso risucchiò gli angeli ribelli. Il
movimento ascensionale che spingeva gli angeli verso Dio si trasformò in
un vortice irresistibile, che li precipitò per sempre.” (Roberto de
Mattei, Lei ti schiaccerà il capo, in Radici Cristiane n.36 - Luglio
2008)
di Simonetta Castellano INFORMAZIONI 2 1. Il significato – Halloween è la forma
contratta dell’espressione inglese “All Hallows’Eve day”, che
letteralmente significa 'vigilia d’ognissanti'. |
Un consiglio personale: con le zucche è meglio farci i tortelli !!! (Matteo)
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